Continuano le sperimentazioni sui muffin sugli infiniti temi classici che esistono, dopo il cioccolato ed il limone un grande classico dei dolcetti americani è il muffin ai mirtilli. Farlo è stato soprattutto uno sfizio perché voi mi insegnate che non è stagione di mirtilli quindi ho commesso un peccato grave, ma è stato un rodaggio e poi un po’ ho pagato pegno, visto che i mirtilli cileni che ho utilizzato non sapevano praticamente di nulla, ma erano bellissimi.
La ricetta funziona piuttosto bene, la guarnizione aggiunge una nota “rustica” e protegge la sofficità dell’impasto; quindi aspetto in buon ordine la stagione dei mirtilli e poi mi rimetto sotto. Eccovela.
Ingredienti (per 12 muffin piccoli) 320 g di farina 3 cucchiaini lievito per dolci 150 g zucchero 265 ml panna fresca 65 ml olio di semi girasole 3 uova 1 cucchiaino estratto di vaniglia 200 g mirtilli guarnizione: 4 cucchiaini di burro 2 cucchiai di farina bianca 3 cucchiai zucchero di canna 1/2 cucchiaino cannella in polvere
Accendete il forno a 220°C. Preparate la guarnizione, impastando con le mani il burro, la farina, lo zucchero di canna e la cannella. Poi mescolare insieme tutte le polveri (farina, zucchero, lievito). In una capiente ciotola unite i liquidi, cioè la panna, l’olio, le uova e la vaniglia; mescolate con una paletta, e poi unite le polveri man mano che vengono assorbite.
Riempite gli stampi fino a metà circa (credeteci: crescono molto, io non l’ho fatto ed hanno strabordato!!), poi con le dita infilate i mirtilli nel centro dell’impasto. A questo punto l’impasto sarà salito a 3/4 di altezza. Con le dita preparate dei dischetti di guarnizione da appoggiare su ciascun dolcetto. Infornate per 15/20 minuti. Se li avete riempiti rispettando le proporzioni i dolcetti usciranno dal forno perfettamente gonfi.
Prova anche con mirtilli surgelati (da usare da surgelati): spesso avuto risultati miglior che con mirtilli freschi. la mia ricetta e’ molto piu’ spartana e al posto della panna usa yogurt. sarebbe da provare a farli anche con grano saraceno, mi sa.
ciao
ste
By: stefano arturi on marzo 15, 2011
at 16:19
urka, hai ragione per i mirtilli surgelati, magari oggi al super li compro. la sostituzione panna con yoghurt volevo già farla giacché l’apporto calorico di questa versione mi sa di spaventoso.
grano saraceno, nel senso della farina di? io pensavo di fare un mix con farina integrale.
By: mjkmi on marzo 16, 2011
at 07:09
si grano saraceno: mi sembra che la combinazione grano saraceno/mirtilli sia un classico cucina tirolese (prova a chiedere alla capretta di heidi per conferma)
s
By: stefano arturi on marzo 16, 2011
at 07:20
uh, si devo subito attivarmi per trovare la farina di grano saraceno, non posso più vivere senza adesso (tra l’altro ho visto che alcuni cuochi alto atesini aggiungono una parte di questa farina alla polenta, chissà..).
la capretta di heidi è in silenzio stampa, proverò con peter, userò il mio fascino femminile (che sulla capra, si sa, non attacca!)
By: mjkmi on marzo 16, 2011
at 07:24
farina di grano saraceno la trovi da naturasi. + nella polenta: provato… ma a me nn piace molto: conferisce una certa nota amara che a me non aggrada molto.
peter: mah… prova… lui di fatto notoriamente attratto dal nonno… ma mai dire mai :
By: stefano arturi on marzo 22, 2011
at 13:04